Un Segnatempo Leggendario Passato Alla Storia, Replica Orologi Rolex Siti Sicuri

Alcuni modelli sono diventati simboli di pietre miliari nella storia dell’orologeria, sia per ragioni tecniche, scientifiche o estetiche. Di seguito sono riportati cinque orologi che hanno scritto la storia, ognuno con la propria storia.

  1. Un orologio pendente che precede Huygens: mostra audacemente il tempo e sfida la teologia

Orologio pendente senza nome proveniente da Augusta, Germania, fine del XVI secolo

Si tratta di un orologio a pendente sconosciuto, prodotto ad Augusta, in Germania, alla fine del XVI secolo e ora conservato al Museo dell’Orologio di Le Locle- Castello di Mont. Il movimento che ospita è dotato di un originale sistema di regolazione della potenza (basato su un meccanismo a camma caricato a molla) anziché di trasmissione a fuso e catena. Che aspetto avevano i primi orologi portatili? Questo è un esempio entusiasmante. Considerando la mancanza di attrezzature e strumenti necessari per produrre piccoli componenti, non è stato facile realizzare un orologio così piccolo e affascinante.

Questo raro strumento a una lancetta è dotato di meridiana e bussola per il controllo e il ripristino stop-and-go. Poi, nel 1674, il matematico olandese Christian Huygens inventò la spirale del bilanciere, ma questo orologio a pendente doveva ancora essere migliorato. Pertanto, come tutti gli orologi prima della fine del XVII secolo, questo orologio pendente è dotato di scappamento a corona, una barra trasversale con blocco d’inerzia e due setole per esercitare la forza che spinge indietro il bilanciere. Infatti, dopo il 1674, la maggior parte degli orologi originariamente dotati di scappamento a corona furono migliorati e riequipaggiati con la famosa spirale del bilanciere, ottenendo così un salto di precisione da mezz’ora a un minuto nella media giornaliera. Naturalmente, questo orologio pendente è una bella storia rispetto al display dell’ora meno affidabile.

  1. Cronometro marino John Harrison H4: ricerca della precisione

Cronometro marino John Harrison H4

John Harrison è nato in una famiglia di falegnami e la sua occupazione era costruire grandi orologi a pendolo in legno. Edmond Halley lo portò a far visita a George Graham affinché quest’ultimo potesse rendere giustizia al lavoro dell’orologiaio autodidatta. John Harrison accettò la sfida di inventare un orologio marino per misurare accuratamente la longitudine. Gli accademici dell’epoca pensavano che fosse impazzito, ma John Harrison rimase impassibile e chiese nuovamente un finanziamento al Comitato per la Longitudine nel 1755. Pochi anni dopo nacque H4. Le sue specifiche sono più o meno le stesse di un orologio da carrozza. È innovativo e preciso. La flotta dotata di questo strumento garantì alla Gran Bretagna la conquista dell’egemonia marittima.

Quanto è importante? Tra il 1763 e il 1766, Ferdinand Berthoud, allora al servizio della Francia, venne più volte in Inghilterra per informarsi sul cronometro da marina. John Harrison ignorò tali richieste. Alla fine, Thomas Mudge, uno studente di George Graham e inventore dello scappamento a leva, rivelò tutto questo ai francesi dopo aver imparato l’H4. Dettagli di produzione. Dotato di scappamento a corona, questo cronometro marino dimostra che uno strumento di misurazione del tempo semplice e perfettamente regolato può ottenere un posizionamento preciso in mare.

3.Leroy01: Continua a chiedere di più

Orologio da tasca Leroy 01, esposto all’Esposizione Mondiale di Parigi del 1900

Gli orologiai sembrano sempre avere il potere magico di ridurre la complessità alla semplicità. Sull’onda della Rivoluzione Industriale alla fine del XIX secolo, le future élite non si stancarono mai di una concorrenza feroce. Per coloro che si muovono e influenzano il mondo, gli orologi tradizionali non possono più soddisfarli. Gli orologi, simbolo di potere per oltre quattro secoli, sono ora pronti a raggiungere nuovi traguardi. Il metodo consiste nell’integrare le funzioni complesse più conosciute in una cassa di orologio di dimensioni quasi normali. Il primo pioniere fu il Leroy 01, un orologio da tasca esposto all’Esposizione Mondiale di Parigi del 1900.

Questo orologio da tasca ha un diametro di 71 mm ed è dotato di 24 funzioni complesse, alcune delle quali mai viste prima, tra cui barometro, altimetro, mappa celeste sostituibile e la possibilità di visualizzare informazioni sull’ora per 125 città in tutto il mondo. Miracolo meccanico! Leroy 01 mantenne la sua reputazione di “orologio più complesso al mondo” per 89 anni, fino a quando nel 1989 Patek Philippe lanciò l’orologio da tasca Calibro 89. Inoltre, orologi super complessi ben noti agli appassionati di orologi includono Henry Graves, James Ward Packard, Star Calibre 2000 e Vacheron Constantin, numero di referenza 57260, uscito appena l’anno scorso.

  1. Rolex dall’Oyster all’Oyster Perpetual: leggenda

Orologio Rolex Oyster, prodotto nel 1927

Nel 1908 Hans Wilsdorf registrò ufficialmente il marchio Rolex. Rolex ha raggiunto un rapido sviluppo in questo piccolo campo dell’orologeria alla moda fornendo soluzioni semplici e pratiche a problemi ricorrenti di precisione e problemi di resistenza all’acqua. Dal 1910, Rolex iniziò a sottoporre gli orologi a test e a ottenere certificati, risolvendo parzialmente il problema della precisione. Tuttavia, l’affidabilità dell’orologio in condizioni difficili è ancora un punto interrogativo. La Prima Guerra Mondiale (1914-1918) promosse effettivamente la popolarità degli orologi da polso, ma evidenziò anche le carenze dei prodotti esistenti in termini di resistenza all’acqua e alla polvere. Replica orologi rolex siti sicuri.

Molti orologiai lavorarono duramente per superare questo problema tecnico e, infine, Hans Wilsdorf fornì la soluzione più convincente nel 1926: il primo orologio Oyster. Nel 1927, Mercedes Gillis compì una storica traversata del Canale della Manica indossando un orologio Oyster (il primo dotato di corona a vite), e Rolex si guadagnò una notevole reputazione nel campo degli orologi sportivi. Rolex sviluppò quindi un movimento rivoluzionario in grado di caricarsi automaticamente in base ai movimenti di chi lo indossava, consolidando ulteriormente la sua posizione di leader. Nel 1931 nasce il meccanismo brevettato di carica automatica (tramite rotazione del pendolo di 360°). L’avvento di queste due tecnologie chiave ha spinto Rolex al vertice della piramide dei marchi orologieri.

  1. Omega Speedmaster: Viaggiatore spaziale

Orologio Omega Speedmaster

L’Omega Speedmaster Chronograph, il leggendario Moonwatch, fu lanciato nel 1957 durante la Guerra Fredda. Nel 1962, la NASA decise di selezionare un orologio con prestazioni eccellenti. Dopo numerosi screening e test rigorosi, l’Omega Speedmaster si è distinto. Nel 1963, per proteggere i pulsanti del cronografo e la corona da collisioni non necessarie, Omega modificò leggermente la cassa dell’orologio Speedmaster (42 mm, design asimmetrico), vale a dire ST105.012. Nel 1965, il cronografo Omega Speedmaster ricevette la partecipazione, approvata dalla NASA, a tutte le missioni spaziali con equipaggio. Il 23 marzo dello stesso anno, Virgil I. Grissom e John Young salirono a bordo del veicolo di lancio Titan II per effettuare la missione Gemini 3, indossando orologi Omega Speedmaster.

Negli anni successivi, la missione spaziale continuò senza modifiche significative allo Speedmaster, ad eccezione della sostituzione del cinturino in metallo con un cinturino in velcro (un’altra invenzione svizzera). Fino al 1968, il movimento Lémania Calibro 321 con ruota a colonne è stato sostituito dal movimento a camma Lémania Calibro 861 (ora movimento Calibro 1861, ma non vi è alcun cambiamento significativo rispetto alla versione tradizionale). Anche l’orologio Speedmaster dotato di questo movimento ha ricevuto un nuovo numero di modello: ST145.022. Tutto ciò è inseparabile dal supporto del direttore creativo di Omega Pierre Moinat e del designer Claude Baillod. Da allora, l’Omega Speedmaster Chronograph ha continuato il suo viaggio leggendario con solo piccole modifiche, come l’introduzione di diverse finiture e cristalli di zaffiro. Ma devi sapere che il mito dello spazio non può essere messo in discussione senza cambiamenti profondi e radicali.

Brand: Rolex
Range: Submariner
Model: 16613
Gender: Uomini
Movement: Automatico
Case_size: 40 MM
Case_material: Acciaio Giallo Oro
Bracelet_material: Acciaio Giallo Oro (Oyster)
Dial_type: Nero
Water_resistance: Water Resistant